I dati delle patologie oncologiche, registrati dagli operatori formati, secondo regole internazionali, così come validati
dall’Associazione Italiana dei Registri Tumori "AIRTUM", sono oggetto di dettagliate Monografia e lavori di ricerca così come evidenziato nella sezione "Pubblicazioni" del sito.
L’uniformità delle regole di registrazione adottate ha consentito non solo il confronto dei tassi di incidenza e mortalità con realtà esterne alla provincia, ma anche di arricchirle con confronti territoriali più dettagliati e informazioni inerenti la “sopravvivenza” e la “prevalenza” oncologica.
SOPRAVVIVENZA: è una misura della prognosi dei pazienti, la sopravvivenza relativa,infatti, indica la percentuale dei pazienti viventi a 5 anni dalla diagnosi tenendo conto del fatto che i pazienti oncologici possono morire per cause diverse da quella oncologica (da qui il nome "relativa"). Sopravvivenze prossime al 100% indicano che la speranza di vita del paziente oncologico non differisce di molto da quella del resto della popolazione.
I dati di sopravvivenza, sono stati calcolati sulla corte di pazienti la cui diagnosi di patologia oncologica è avvenuta dal 2008 al 2011 e che sono stati seguiti fino a fine 2016.
Tali dati hanno consentito di fornire, per la provincia di Caserta, un primo quadro informativo sulla prognosi della
malattia e di confrontarlo con quello della media nazionale e di altre
aree.
Da tale confronto è emerso che, la sopravvivenza per tutti i tumori maschili appare sovrapponibile con la sopravvivenza rilevata nel Sud Italia ed è invece inferiore alla media nazionale, mentre quella relativa ai tumori femminili appare invece sostanzialmente in linea con la media nazionale e superiore alla sopravvivenza osservata nel Sud Italia.
Più nello specifico, si osserva una minore sopravvivenza nelle femmine relativamente ai tumori colo-rettali, mentre, tra i maschi la minore sopravvivenza è riscontrata per i tumori del fegato, polmone, melanoma, sistema nervoso centrale e mieloma.