I dati delle patologie oncologiche, registrati dagli operatori formati, secondo regole internazionali, così come validati
dall’Associazione Italiana dei Registri Tumori "AIRTUM", sono oggetto di dettagliate Monografia e lavori di ricerca così come evidenziato nella sezione "Pubblicazioni" del sito.
L’uniformità delle regole di registrazione adottate ha consentito non solo il confronto dei tassi di incidenza e mortalità con realtà esterne alla provincia, ma anche di arricchirle con confronti territoriali più dettagliati e informazioni inerenti la “sopravvivenza” e la “prevalenza” oncologica.
PREVALENZA: La prevalenza è la misura del numero di pazienti viventi con diagnosi di un determinato tumore avvenuta in un momento precedente a quello in esame. Questo indicatore, meglio del dato di incidenza, descrive il "carico" sul sistema sanitario, i bisogni assistenziali dei pazienti oncologici e contribuisce a guidare l'allocazione delle risorse.
In provincia di Caserta al 01/01/2019 il numero dei prevalenti con
diagnosi negli ultimi 5 anni è di oltre 14.600 casi, tre volte il numero dei
casi incidenti annuali.
Questa stima, consente di conoscere in modo più approfondito il carico
assistenziale per pazienti oncologici; in particolare abbiamo suddiviso i
pazienti prevalenti tra quelli con diagnosi effettuata negli ultimi 2 anni (che
sono probabilmente coinvolti nell'iter diagnostico-terapeutico e di controlli
intensivi) e quelli con diagnosi tra i 3 e 5 anni precedenti, che probabilmente
hanno concluso il proprio iter terapeutico del tumore primitivo e sono
interessati da controlli e dalla gestione della malattia.
La prevalenza, in effetti, è direttamente proporzionale all’incidenza (numero di nuovi casi), e alla durata della malattia (sopravvivenza): misura, in qualche modo l'aggressività di una dato tumore.
Cosi un rapporto Prevalenza/Incidenza con valori ad esempio del 48% in un intervallo di tempo da 0-5 anni sta ad indicare che il 48% dei pazienti colpiti da quel dato tumore sopravvive dopo 5 anni dalla diagnosi e quindi quel tumore è classificabile come più aggressivo di uno che mostra ad esempio una percentuale del 60% nello stesso periodo 0-5 anni
In provincia di Caserta, per entrambi i sessi, rientrano tra i tumori più aggressivi, ovvero Prevalenza/Incidenza inferire al 50%, i tumori maligni dello stomaco, del fegato e delle vie biliari, del pancreas, del polmone, dell'esofago e del sistema nervoso centrale.
Viceversa, molto meno aggressivi, con valori superiori all’80% (più dell’80% dei pazienti sopravvive a 5 anni) sono risultati il melanoma cutaneo, il tumore della tiroide i linfomi di Hodgkin, inoltre sono meno aggressivi per le femmine il tumore della mammella, del corpo dell’utero mentre per i maschi il tumore della prostata e del testicolo.
Per tali sedi tumorali la quota di pazienti sopravvissuta entra a far parte dei cosiddetti lungo-sopravviventi ed in alcuni casi considerabili addirittura “guariti”.